Sicurezza in piscina: come evitare irritazioni
L’estate in piscina ha le sue regole: se hai già un impianto in giardino o stai pensando di realizzarlo, la sicurezza in piscina non può essere un accessorio, ma un modo di vivere l’esperienza in acqua, conosciuto e condiviso da tutti.
Ecco quindi, come evitare irritazioni in piscina:
È risaputo che chiunque frequenti con assiduità la piscina o abbia la pelle particolarmente delicata sia spesso colpito da irritazioni o micosi a livello cutaneo.
A questo proposito, per prevenire la comparsa di eruzioni cutanee da cloro è importante farsi la doccia sia prima che dopo il bagno in vasca ed applicare sulla cute delle lozioni pre-nuoto capaci di contrastare gli effetti negativi del cloro.
Inoltre, è opportuno evitare l’applicazione di lozioni contenenti cloro per non peggiorare il problema dell’eruzione sulla pelle o aumentare la predisposizione ad essa. Può anche essere utile stendere della vasellina sulla cute irritata prima d’immergersi in piscina così da creare un barriera di protezione fra la pelle e l’acqua.
Ovviamente, una volta che la cute presenta delle irritazioni causate dal cloro è più sensato rinunciare per qualche tempo sia alla piscina sia all’uso di prodotti che lo contengono e applicare dei farmaci da banco contro la dermatite atopica.
Per quanto riguarda le micosi della pelle, è bene curare al meglio l’igiene personale e non camminare mai a piedi nudi perché le piscine, essendo dei luoghi umidi, favoriscono la crescita e la sopravvivenza dei funghi.
Pertanto, bisogna indossare sempre delle calzature idonee, per esempio, ciabatte, scarpette acquatiche, infradito o sandali di gomma, soprattutto in prossimità degli angoli più frequentati e/o più umidi.
In aggiunta, si devono utilizzare dei prodotti specifici per la cura e la prevenzione dei funghi (miceti). Tali trattamenti antimicotici a uso topico devono essere usati con costanza anche quando il problema sembra risolto per prevenirne la ricomparsa.
Purtroppo, se i prodotti topici contro le micosi non funzionano sarà necessario assumere per via orale dei farmaci antimicotici prescritti dal medico curante e ridurre gli zuccheri nell’alimentazione perché nutrono i funghi.
In merito agli indumenti, è ragionevole non indossare i vestiti altrui o usare la biancheria di altre persone e non prestare il proprio vestiario (ad esempio, il costume da bagno, l’asciugamano e l’accappatoio) in maniera tale da non favorire la propagazione dell’infezione fungina. È infine opportuno lavare i capi ad alte temperature e lasciarli asciugare a fondo.
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