Pressione bassa d'estate: come combatterla
L’estate è la stagione preferita di tante persone nonostante, a volte, il caldo torrido possa rendere più deboli a causa dei fisiologici cali di pressione cui può portare e che vanno tenuti alla larga mettendo insieme tutta una serie di buone pratiche che analizziamo in questo articolo.
Ma proseguiamo per ordine.
Che cos’è l’ipotensione?
Si ha la pressione bassa (ipotensione) quando la propria pressione sanguigna a riposo è inferiore ai valori di riferimento che indicano uno buono stato di salute. È sicuramente meno preoccupante dell’ipertensione, ma può comunque portare a spossatezza fisica e mentale, accompagnata da cali di energia, difficoltà di concentrazione e visione sfocata.
Rimedi e consigli
Per garantirsi dei buoni valori pressori è importante avere uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta equilibrata e dalla costante assunzione di acqua, che deve raggiungere almeno 1,5 litri quotidiani.
Col caldo risulta importante organizzare i propri pasti costellandoli di alimenti leggeri e che apportino proteine e vitamine. Le prime devono provenire da carni magre e pesce, mentre le seconde da frutta e ortaggi di stagione, conditi con una buona dose di sale, che aiuta a far salire la pressione.
Quando la propria pressione scende molto col caldo, infatti, può essere molto utile avere sempre a portata di mano un po’ di sale o una radice di liquirizia, oltre che:
- Non esporsi al sole nelle ore di punta mettendosi all’ombra.
- Quando fa molto caldo, fare anche più docce fredde.
- Portare con sé un fazzoletto da bagnare con acqua fredda e da passare sulle tempie e sui polsi, oltre che sul collo, per ridurre la temperatura del corpo.
- Riposare (fino a un’ora massimo) durante il pomeriggio, quando il caldo è afoso.
- Evitare di mettere abiti aderenti e/o sintetici, optando per quelli fabbricati con fibre naturali per ridurre la sudorazione.
Molto utili sono gli integratori di magnesio e potassio, specialmente quando non si può fare a meno dello sport anche in estate, ed è sempre importante provare a sudare il meno possibile, proprio perché il calo di pressione è spesso conseguente alla ingente perdita di sali minerali conseguente alla sudorazione.
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