Il raffreddore non è fatto solo di starnuti continui e naso colante, ma può anche causare dolori muscolari e mal di testa.

Il raffreddore è l’infiammazione della mucosa nasale e faringea, ed ha origine virale. Esso rientra nella schiera della patologie più comuni al mondo e questo per il suo carattere altamente contagioso.

Si distinguono circa 200 virus del raffreddore, ed è necessario seguire alcune regole di igiene per evitare il contagio che può avvenire per contatto o per vie aeree. Ecco, quindi, cosa fare:

• Arieggiare gli ambienti se ci si trova a contatto con persone raffreddate;

• Evitare lo scambio di bicchieri, posate e piatti con i soggetti ammalati;

• Lavare spesso le mani se si è in contatto fisico con chi è raffreddato.

La malattia raggiunge il suo picco nei primi due giorni, dopo tende a scemare da sola in poco tempo.

Anche tosse e mal di testa sono sintomi da raffreddamento

Quando le difese immunitarie dell’organismo si abbassano drasticamente, i virus agiscono indisturbati e infettano il soggetto. Le cause possono essere molteplici e varie e vanno dal forte stress alla debilitazione fisica. A soffrire di più sono anziani e bambini, soggetti più deboli rispetto ad adulti in salute.

Anche il freddo provoca il raffreddore: le temperature rigide destabilizzano le vie aeree che abbassano le difese. La conseguenza è la contrazione del virus del raffreddore.

I sintomi di tale patologia sono:

• Gola irritata e dolorante;

• Congestione nasale;

• Naso chiuso e gocciolante;

• Tosse;

• Mal di testa;

• Febbre;

• Ingrossamento dei linfonodi;

• Dolori muscolari.

Quando rivolgersi al medico?

Normalmente il raffreddore dura circa 7 giorni ma, se persiste, allora si tratta di forme allergiche o di sinusite.

Non esistono cure per debellare i virus del raffreddore, ma vi sono numerosi rimedi per agire sui sintomi. Tra questi vi sono aerosol e spray nasali che donano sollievo al ‘naso chiuso’. Anche l’aspirina può rivelarsi utile, a patto che non sia mai somministrata ai bambini al di sotto dei 16 anni.

Se la patologia non va via e peggiora, allora bisogna rivolgersi al proprio medico curante che potrebbe prescrivere antistaminici contro eventuali allergie. Ad ogni modo, i rimedi della nonna sono sempre attuali: una tazza di latte caldo con miele e zenzero fa miracoli grazie all’azione di questa radice che è un potente disinfettante naturale.