Il mal di schiena è un disturbo che intacca la quotidianità del soggetto che ne è affetto dato che limita anche i movimenti più semplici. Il dolore colpisce prevalentemente la zona lombare, ma può manifestarsi anche per tutto il resto della schiena.

Più di tre quarti della popolazione mondiale, maschile e femminile, soffre di tale disturbo.

Le contrazioni arrivano sia in modo repentino e violento, similmente a fitte conseguenti a sforzi eccessivi, sia in modo lento e progressivo nel tempo a causa di fattori come sedentarietà, età e peso in eccesso. Quest’ultimo fattore incide parecchio sul disturbo visto che le vertebre subiscono un sovraccarico e vanno in affaticamento. Si consiglia, dunque, di mantenere il proprio peso forma onde evitare questo genere di complicanze.

Quali fattori favoriscono l’insorgere del mal di schiena?

Il mal di schiena può manifestarsi per molteplici motivi:

• scoliosi;

• osteoporosi;

• artriti e artrosi;

• postura scorretta;

• malattie come i tumori (ma raramente);

• gravidanze;

• infezioni;

• sforzi meccanici.

Ma quali sono i fattori che predispongono un soggetto piuttosto che un altro al mal di schiena? Come anticipato, in questo caso giocano ruolo cruciale l’avanzare dell’età, la sedentarietà, la postura scorretta e un’alimentazione ricca di cibi grassi ed elaborati.

I sintomi del fenomeno, oltre al dolore nella zona interessata, sono:

• infiammazione cervicale;

• dolore al collo;

• dolori articolari diffusi;

• nausea;

• vertigini;

• mal di testa.

Qualche consiglio per prevenire i dolori alla schiena

Evitare il mal di schiena è possibile e questo grazie ad un’ampia azione di prevenzione che prevede:

• mantenimento del peso corporeo;

• massaggi praticati da fisioterapisti;

• sport regolare.

Non solo, nel caso i rimedi sopracitati non siano abbastanza, il medico può prescrivere l’assunzione di farmaci miorilassanti, antinfiammatori e antidolorifici che agiscono soprattutto nella prima fase di dolore acuto.