La dermatite seborroica è una malattia della cute che interessa sia uomini che donne a partire dall’età dello sviluppo. La sua principale caratteristica è il prurito che arreca disturbo a chi ne è affetto, ma non solo: desquamazione, forfora e rossore sono altri sintomi nonché fattori di imbarazzo per il soggetto che ne è afflitto.

A causare la patologia è il fungo Malassezia Furfur che si nutre di sebo accelerandone la produzione e provocando, quindi, la formazione delle squame untuose che tutti conosciamo come forfora. Anche i neonati possono essere affetti da tale disturbo, in tal caso parliamo della cosiddetta crosta lattea.

Un mito da sfatare sulla dermatite seborroica e sul quale si può star tranquilli è il fatto che tale malattia non causa la perdita di capelli, almeno non direttamente. Il soggetto tende a grattare la cute a causa del prurito che il fungo causa ed è per questo che i bulbi si indeboliscono e i capelli cadono. Le secrezioni di sebo, inoltre, possono causare alopecia seborroica.

Anche l’alimentazione può fare brutti scherzi

Non solo il Malassezia Furfur è responsabile della dermatite seborroica, anche fattori ambientali e soggettivi possono portare alla patologia, come:

• Alimentazione errata;

• Predisposizione genetica;

• Scarsa igiene;

• Stress e ansia;

• Sbalzi ormonali;

• Fattori climatici;

• Applicazione sulla pelle di prodotti come shampoo o lacche contenenti agenti altamente irritanti;

• Abitudini sbagliate (come toccarsi in continuazione i capelli o piastrarli troppo spesso).

La dermatite seborroica si può curare?

Esistono numerosi rimedi alla patologia di cui si parla che sono in grado di ridimensionare il problema e la sintomatologia. Il primo passo da compiere è quello di sottoporsi ad un’analisi del capello per valutarne lo stato di salute e diagnosticare a patologia. Una volta fatto questo, il medico sarà in grado di indirizzare il paziente verso la cura adeguata.

Tra queste ci sono:

• Lavaggi settimanali frequenti con prodotti curativi come shampoo contenenti ketoconazolo. Inoltre, lo zinco piritione, il solfuro di selenio e l'octopirox sono alla base di altri shampoo che possono aiutare a ridurre il fastidio e il prurito;

• Riduzione dello stress;

• Alimentazione sana;

• L’applicazione di pomate e lozioni che riducono prurito e squame;

• Assunzione di farmaci a base cortisonica in caso di sintomi più gravi e persistenti.